Angera

Chiesa di San Quirico

Sito n. 30 del Museo Diffuso

XIII - XX secolo

La chiesa di San Quirico è posta in cima alla collina che porta il suo nome, ha origini molto antiche e il primo documento in cui compare risale ai primi anni del XIII secolo.
La chiesa conobbe sicuramente più fasi costruttive, la parte più antica è costituita dall’abside e la struttura venne completata nei secoli successivi. La decorazione murale e gli affreschi risalgono agli anni ’20 del Novecento.
L’apparato esterno è caratterizzato da una facciata a capanna anticipata da un portico sorretto da pilastri, sul lato settentrionale sorge un piccolo campanile, sulla parete esterna meridionale, invece, vi è una meridiana realizzata in epoche recenti da Alvinio Ravasi.
L’interno avvolto nella penombra spinge alla meditazione e invita al silenzio. La pianta presenta un’unica navata composta da quattro campate definite da lesene laterali e dalla successione di tre archi. Le pareti sono arricchite da affreschi recenti con motivi ornamentali ispirati alla tradizione antica locale. Interessante la crocifissione con Martirio di San Quirico realizzato nel 1934 da Riccardo Borghi, pittore di Malnate.
La dedicazione a San Quirico, martire bambino spesso venerato insieme alla madre Giulitta ebbe grande fortuna nei territori viscontei e lombardi; a San Quirico erano dedicate anche le chiese di Barza, Barzola e Ternate.
Secondo una tradizione ricordata già nel 1640, la popolazione angerese è molto devota a questo luogo e vi si reca in festa il Lunedì dell’Angelo e il 25 Aprile.

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