Viale della Repubblica

Contrada d'Amore o Via da 'Muu

Sito n.42 del Museo Diffuso

Contrada d'Amore o Via da 'Muu

 

Antica via del quartiere dei pescatori, tradizionalmente detta Via da ‘Muu o dell’Amore, dove gli angeresi erano soliti scambiarsi promesse d’amore eterno.

Contrada d'Amore o Via da ‘Muu è il nome con cui gli angeresi erano soliti chiamare la strada che unisce la sponda dei Tigli dei Pescatori (Sito n. 16 ) con la Via Greppi e l’area dell’Ex chiesa di San Vittore (Sito n. 11 ).

Il nome compare anche nella mappa catastale di Angera del 1856, ma nel 1871 cambia e la via viene chiamata Vicolo dei Pescatori, nel 1911 diventa via S. Martino e infine nel 1945 via Arturo Merzagora, in onore del giovane partigiano fucilato nel 1944.

La piazzetta davanti alla ex-chiesa di S. Vittore, comunemente detta Piazzetta S. Vittore, ebbe un nome nel 1925 (Consiglio Comunale del 4 luglio), Largo Cesare Battisti, nome che però scomparve presto, infatti non è presente nell'elenco ufficiale delle vie di Angera del 1937.

L’antica contrada da Muu o dell’Amore era abitata prevalentemente dai pescatori di Angera e quando la chiesa di San Vittore fu sconsacrata, verso la fine dell’800, i pescatori utilizzarono la navata come deposito per le attrezzature da pesca.

L’origine etimologica del termine da Muu o dell’Amore è dubbia, forse deriva dal nome di una famiglia che abitava nella via, ma il richiamo all’Amore ha fatto nascere, nel secolo scorso, una singolare tradizione locale: i giovani angeresi erano soliti andare a baciarsi nella via, che ha tanti piccoli cortiletti nascosti, e chiedere la mano della fidanzata proprio in questa contrada.

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