Alpinismo e Resistenza
Incontro d'autore
Martedì 10 giugno alle ore 18.00 in biblioteca ad Angera si terrà la presentazione del libro "Alpinismo e Resistenza storie partigiane d'alta quota" con l'autore Sergio Giuntini, editore Ediciclo.
Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport (SISS) e membro dell’ Accademia Olimpica Nazionale Italiana (AONI), è autore di vari saggi di tema sportivo.
Tra i più recenti si segnalano Storia dello sport femminile in Italia 1945-2020 (Aracne, 2021); Vincenzo Torriani e l’Italia del Giro (Prospero Editore, 2021); Scherma, duello e politica in Italia dopo l’Unità (Bradipolibri, 2021) e Biciclette partigiane. 19 storie di ciclismo e Resistenza (Bolis Edizioni, 2022).
Riccardo Cassin scalava le pareti più impossibili d'Europa prima di guidare la Resistenza lecchese. Tita Piaz, soprannominato "il Diavolo delle Dolomiti", finì in carcere due volte: prima come irredentista, poi come antifascista. E cosa accomuna Cesare Maestri al Che Guevara? Queste sono solo alcune delle straordinarie storie raccontate in "Alpinismo e Resistenza", il nuovo libro di Sergio Giuntini in libreria dal 18 aprile per Ediciclo Editore.
L'opera, che celebra l'80° anniversario della Liberazione, rivela un capitolo sorprendente della storia italiana: come le montagne divennero non solo rifugio, ma vero e proprio laboratorio della Resistenza, e come gli alpinisti trasformarono la loro conoscenza dei sentieri in strategia di lotta.
"La montagna non è solo sport o svago, ma teatro della memoria collettiva nazionale," spiega Sergio Giuntini, autore del libro. Queste microstorie partigiane-alpinistiche ci mostrano come l'etica della montagna – fatta di solidarietà, resistenza e libertà – si sia naturalmente tradotta in scelta politica."
"Alpinismo e Resistenza" è un invito a guardare alla montagna con occhi nuovi. Non solo come luogo di escursione o sport, ma come teatro della memoria collettiva: lì dove la lotta si è fatta concreta, dove le comunità locali – contadini, allevatori, guide – hanno resistito accanto ai combattenti, lasciando un segno profondo nella storia del nostro Paese.