Sparviero

Lunghezza 28÷40 cm; apertura alare 60÷80 cm; peso 150÷320 g.

Si distingue inoltre dagli altri rapaci per una lunga coda e le ali corte e arrotondate. In volo può essere confuso con il cuculo o con il gheppio dal quale si differenzia comunque per il colore e la forma delle ali.

Voce: un kek-kek-kek-kek-kek ripetitivo, un flebile e stridulo piii-ii quando è nei pressi del nido; altrimenti silenzioso.

La presenza dello Sparviere è spesso segnalata da un improvviso e frenetico stato di allarme dei piccoli uccelli. Questo piccolo rapace si nutre infatti di molte specie di piccoli uccelli fino alle dimensioni di un tordo come Passera, Fringuelli, Allodole e molti altri passeriformi. La tecnica di caccia dello Sparviere è “a sorpresa” infatti questo uccello è in grado di accelerare rapidamente il volo ma non è in grado di compiere inseguimenti per lunghi tragitti per cui si nasconde spesso in attesa di poter aggredire le prede cogliendole di sorpresa. A differenza di molti altri rapaci costruisce un nido nuovo ogni anno su giovani alberi: il maschio si preoccupa di portare il cibo alla femmina ancora prima della deposizione delle uova e per tutto l’allevamento dei piccoli. La femmina è però la sola a saper spezzettare il cibo per i pulcini tanto che se questa viene a mancare i giovani muoiono di fame.

All’Oasi della Bruschera lo si può vedere appollaiato o in caccia sugli stagni.

Nome scientifico: Accipiter nisus
Nome inglese: Sparrowhawk
Ordine: Accipitriformes
Famiglia: Accipitridae